Migliaia di donne sono state torturate e stuprate durante la guerra in Bosnia Erzegovina. Un'indagine sulle condizioni di queste invisibili vittime e dei figli nati dalle violenze, con interviste alla regista del film "Grbavica", e alla direttrice dell'associazione "Donne vittime della guerra". Nostro servizio
Con un'affluenza del 54,48% di votanti si sono concluse le elezioni in Bosnia Erzegovina. Definitivi i risultati per la Presidenza tripartita. Nebojsa Radmanovic rappresentante serbo, Haris Silajdzic rappresentante bosgnacco e Zeljko Komsic rappresentante croato
Fin dall'inizio del ventesimo secolo, si sono costituite molteplici organizzazioni internazionali di governi locali, con l'intento di collegare Regioni ed Enti Locali sia su scala europea, sia mondiale. Ripercorriamo in sintesi il percorso storico e il funzionamento delle reti che affrontano tematiche di carattere generale
Fin dall'inizio del ventesimo secolo, si sono costituite molteplici organizzazioni internazionali di governi locali, con l'intento di collegare Regioni ed Enti Locali sia su scala europea, sia mondiale. Ripercorriamo in sintesi il percorso storico e il funzionamento delle reti che affrontano tematiche di carattere generale
La legge 49 che regolamenta l'intero settore della cooperazione italiana, venne approvata 23 anni fa con larghissimo consenso parlamentare. Oggi accoglie invece ampio consenso la necessità di una riforma della legge
Dal 3 al 6 agosto in Giappone un convegno internazionale in occasione dell'anniversario delle bombe nucleari sganciate su Hiroshima e Nagasaki. Si parlerà di uranio impoverito. Domenico Leggiero, portavoce dell'Osservatorio Militare, ci racconta perché partecipa e ci aggiorna sulla questione uranio impoverito in Italia e nei Balcani
Incontro con un cooperante atipico, Giuseppe Terrasi, assistente presso l'Università Cattolica di Milano, da due anni rappresenta l'unica presenza internazionale stabile a Srebrenica. La vita quotidiana nella cittadina simbolo della tragedia bosniaca
Lo scorso primo marzo la Commissione d'inchiesta del Senato sull'uranio impoverito, ha chiuso i lavori con l'approvazione della relazione finale. Un'intervista di Osservatorio sui Balcani al senatore Luigi Malabarba, del Partito della Rifondazione Comunista, membro della commissione
Nel 1992, in piena guerra, partirono dall'orfanotrofio "Bjelave" di Sarajevo 46 bambini per essere accolti in Italia. Non hanno mai più fatto rientro in Bosnia nonostante alcuni di loro avessero genitori ancora in vita. Tra loro Uzeir Kahvić che cerca sua figlia da 14 anni. Ora si è appellato al Presidente Ciampi
Il 10 febbraio 2006 si terrà l'apertura dei XX Giochi Olimpici di Torino. La Presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, ha invitato per l'occasione una numerosa delegazione di amministratori bosniaci a presenziare alla cerimonia. Non solo per motivi simbolici. Anche per rafforzare i rapporti di collaborazione tra il territorio bosniaco e quello piemontese
Alain Acariès è segretario generale di AVIGOLFE, associazione francese delle vittime civili e militari delle guerre del Golfo del 1991 e poi dei Balcani. Da anni è impegnato con determinazione affinché si faccia chiarezza sulla cosiddetta "Sindrome dei Balcani". Un'intervista
Quali sono i siti bombardati dalla NATO nei Balcani con proiettili all'uranio impoverito? Nel 1995 in Bosnia Erzegovina e nel 1999 in Kosovo e Serbia. Si vedano le cartine e gli elenchi dei siti bombardati e il numero dei proiettili usati per ogni singolo sito
Dopo tre mesi dalla sua approvazione sono iniziati i lavori della Commissione del Senato che dovrà far luce sulla controversa questione dell'uranio impoverito. Come Osservatorio sui Balcani ne seguiremo con attenzione i lavori, da qui a fine legislatura
Si è tenuta ieri a Roma una conferenza stampa in merito alla mancata istituzione della Commissione d'inchiesta approvata in novembre dal Senato con lo scopo di indagare sulle conseguenze dell'uso di proiettili arricchiti all'uranio. "Sull'argomento c'è un atteggiamento del muro di gomma" denuncia il senatore DS Giovanni Forcieri, che ha rilasciato una lunga intervista ad Osservatorio sui Balcani
La "sindrome dei Balcani" non sarebbe causata direttamente dalla radioattività dei proiettili all'uranio impoverito ma dalle microparticelle rilasciate nell'ambiente a seguito delle esplosioni di queste bombe. Vengono poi assimilate dall'uomo per inalazione o per ingestione e, quando contengono metalli pesanti, l'organismo può sviluppare forme tumorali. La c.d. "sindrome dei Balcani" interesserebbe ormai territori diversi, dai poligoni di tiro della Sardegna a Ground Zero. Nostra intervista
Con un proprio decreto il Ministro Sirchia ha avviato un monitoraggio in particolare su funghi, cereali, altri vegetali, prodotti lattiero-caseari e prodotti ittici. Alla ricerca di uranio ed arsenico.
Un oleodotto che porti petrolio dalla Russia sino alla costa dalmata. E' il progetto Družba Adria, duramente contestato dalla società civile croata. Il governo aveva promesso di rendere pubblico uno studio di impatto ambientale, ma, in questi giorni, temporeggia. Una lunga e dettagliata intervista a Vjeran Piršić*, uno dei principali animatori delle proteste ambientaliste.
Lo scorso 24-25 ottobre si è svolto nella città croata di Rijeka il quinto Forum delle città dell'Adriatico e dello Ionio. Un'intervista al Segretario Generale, Bruno Bravetti
La stampa croata ha reso noto i dati finali delle elezioni parlamentari tenutesi lo scorso 23 novembre. I risultati saranno resi definitivi dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
Alla Camera una conferenza stampa indetta dall'on.Ballaman, in seguito ad un viaggio a Sarajevo di una delegazione ufficiale mirato a far chiarezza sulla questione uranio impoverito. Presenti i parenti delle vittime della "sindrome dei Balcani"